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Il blog di ALARICO (161)



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IL NOSTRO CAMBIAMENTO

di ALARICO del 24/12/2012 alle 18:10



La maggior parte delle sofferenze che proviamo
nella nostra vita è inutile.
Io credo che tutto il dolore che proviamo
è solo colpa nostra,
e della nostra abitudine di pensiero.
Ci facciamo del male e
poi la colpa è degli altri.
Ci scagliamo contro gli altri, per ritorsione.
Si torna poi a scagliarsi contro di noi e
farci del male (senso di colpa).
Il ciclo continua e cresce d'intensità finche
molte persone ne sono profondamente ferite.
Tutto questo è così incredibilmente insensato,
e'così totalmente immaturo.
Agendo cosi si pensa di trovare la gioia,
ma invece otteniamo solo il contrario...
e aggiungiamo dolore.
Eppure molti di noi continuano a ripetere
lo stesso modello di comportamento pur
fallendo più e più volte ingenuamente
aspettando che accada un miracolo e
si producano risultati diversi.
Quando infine ci accorgiamo,
invece di riconoscere i nostri errori abbiamo
la tendenza ad aggrapparci alle nostre
illusioni, permettendo a noi stessi
di sentirci male e offesi.
Si tratta di un dolore auto-inflitto,
ma... in quel momento non lo vediamo.
Ancora diamo la colpa agli altri,
ancora ce la prendiamo con gli altri.
Sembra proprio che facciamo di tutto
pur di non correggere i nostri errori.
Quando ci sentiamo profondamente feriti,
non proviamo empatia per gli altri e
questa è la combinazione che apre
la serratura alle porte dell'inferno.
Quando siamo in questo stato la mente è
capace di grandi atti di malvagità.
Siamo in grado di scagliarci
contro gli altri e provocare su di
loro sofferenze senza rimorso.
Questo è il ciclo della barbarie.
Il modo più efficace per porre fine al ciclo
delle barbarie è quello di eliminare
questo modello distruttivo e
di pensare di fermarci prima di cominciare.
Il secondo modo più efficace per
porre fine alle barbarie è di avere la
maturità emotiva di resistere alla
tentazione di rispondere in natura,
e offrire assistenza a chi ci aggredisce perche,
emotivamente instabile,
aiutandolo a tirarsi fuori dallo stato
mentale distruttivo di autocommiserazione.
Penso che questo sia un concetto estremamente
importante per interiorizzare profondamente
un cambiamento positivo,
rispetto i nostri sistemi di credenze.
Più persone lo faranno, megliore sarà il mondo.
Questo è ciò che dobbiamo
fare se vo
gliamo il cambiamento.

Nessuno arriverà dal cielo con la
bacchetta magica e ci dira "Abracadabra"

e tutto il male
sparisce come per incanto.

Siamo sempre noi gli artefici del nostro fut
uro,
"solo cambiando noi stessi
tutto ciò che ci circonda cambier
à".


Un abbraccio...







DEDICATO A CHIUNQUE DI VOI..................

di ALARICO del 24/12/2012 alle 17:16






Chiunque di voi sa cos’è un maestro (o una maestra) ma quasi nessuno sa il compito che questi detiene. Voi pensate che un maestro abbia il compito di insegnare qualcosa…un insegnante non deve insegnare nulla! Un insegnante ha il compito di esaltare le virtù della persona con cui sta interagendo, tocca le corde armoniche della pe ChiWhite Cloud Pictures, Images and Photos
unque di voi sa cos’è un maestro (o una maestra) ma quasi nessuno sa il compito che questi detiene. Voi pensate che un maestro abbia il compito di insegnare qualcosa…un insegnante non deve insegnare nulla! Un insegnante ha il compito di esaltare le virtù della persona con cui sta interagendo, tocca le corde armoniche della persona con cui parla, mettendo la persona al centro del proprio sé lucente, tocca queste corde e le fa vibrare fino a che la persona si accorge da sé chi è e(o una maestra) mahttp://digilander.libero.it/angelo.senza.veli/qqwe.jpg
 
quasi nessuno sa il compito che questi detiene. Voi pensate che un maestro abbia il compito di insegnare qualcosa…un insegnante non deve insegnare nulla! Un insegnante ha il compito di esaltare le virtù della persona con cui sta interagendo, tocca le corde armoniche della persona con cui parla, mettendo la persona al centro del proprio sé lucente, tocca queste corde e le fa vibrare fino a che la persona si accorge da sé chi è e che compito ha su questa terra. Se deve insegnare qualcosa di pratico non ha problemi, se si occupa di ciò che sa e di ciò che insegna, si tratti di matematica, algebra, italiano, filosofia e via dicendo. Un insegnante insegna a vedere te e le tue potenzialità, si mette di fronte a te come uno specchio e tu ti guardi ed impari dal tuo maestro interiore, il maestro interiore che chi insegna può vedere e tirar fuori, al di là di qualsiasi richiesta di voler vedere. Poiché il compito di un insegnante è questo: tirar fuori il maestro interiore di chiunque senza muovere un dito.

Namastè. che compito ha su questa terra. Se deve insegnare qualcosa di pratico non ha problemi, se si occupa di ciò che sa e di ciò che insegna, si tratti di matematica, algebra, italiano, filosofia e via dicendo. Un insegnante insegna a vedere te e le tue potenzialità, si mette di fronte a te come uno specchio e tu ti guardi ed impari dal tuo maestro interiore, il maestro interiore che chi insegna può vedere e tirar fuori, al di là di qualsiasi richiesta di voler vedere. Poiché il compito di un insegnante è questo: tirar fuori il maestro interiore di chiunque senza muovere un dito.

Namastè.rsona con cui parla, mettendo la persona al centro del proprio sé lucente, tocca queste corde e le fa vibrare fino a che la persona si accorge da sé chi è e che compito ha su questa terra. Se deve insegnare qualcosa di pratico non ha problemi, se si occupa di ciò che sa e di ciò che insegna, si tratti di matematica, algebra, italiano, filosofia e via dicendo. Un insegnante insegna a vedere te e le tue potenzialità, si mette di fronte a te come uno specchio e tu ti guardi ed impari dal tuo maestro interiore, il maestro interiore che chi insegna può vedere e tirar fuori, al di là di qualsiasi richiesta di voler vedere. Poiché il compito di un insegnante è questo: tirar fuori il maestro interiore di chiunque senza muovere un dito.

Namastè.












L'AMICIZIA

di ALARICO del 24/12/2012 alle 16:47




L'AMICIZIA PER ME E' SACRA

 ACCETTERO'   O INVIERO' RICHIESTE SOLO

A  PERSONE ..... CHE MI TRASMETTINO

QUALCOSA .. NON GUARDO DOVE VIVETE ... DI CHE COLORE E'

LA VOSTRA PELLE .... QUANTO SIETE BELLI .... SEMPRE OLTRE

L'APPARENZA

PARLO DI PERSONE NON DI NIK


Ogni battaglia ogni sfida aumenta la forza che e' dentro di me !

Mi piace rapportarmi con persone vere !

Posso mettermi in discussione !

Ma non sopporto i giochi di potere le doppie facce

l'inganno e l'ipocrisia !


 






LA MANCANZA

di ALARICO del 24/12/2012 alle 12:20



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Un uomo Sacro ama il silenzio, ci si avvolge come in una coperta: un silenzio che parla, con una voce forte come il tuono, che gli insegna tante cose. Uno sciamano desidera essere in un luogo dove si senta solo il ronzio degli insetti. Se ne sta seduto, con il viso rivolto a ovest, e chiede aiuto. Parla con le piante, ed esse rispondono. Ascolta con attenzione le voci degli animali. Diventa uno di loro. Da ogni creatura affluisce qualcosa dentro di lui. Anche lui emana qualcosa: come e che cosa io non lo so, ma è così. Io l'ho vissuto. Uno sciamano deve appartenere alla terra: deve leggere la natura come un uomo bianco sa leggere un libro.






A TUTTI GLI AMICI DI GDP VI RICORDO.........................................

di ALARICO del 24/12/2012 alle 10:55



IL MIO GIOVANE BLOG SU LIBERO CHI VOLESSE PUO' CONTATTARMI ANCHE LA' E MAGARI VOTARE IL MIO BLOG
GRAZIE


http://blog.libero.it/MITE2/view.php?ssonc=1160756579





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