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Il blog di ALARICO (161)



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UN POCO DI GRAFICA GIF

di ALARICO del 02/01/2013 alle 19:09



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LE PAROLE DELLA VITA

di ALARICO del 02/01/2013 alle 18:58



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andare a caccia di ricordi non è mai un bell'affare.qualunque cosa trovi sulla tua strada rimane in ogni caso un nulla di fatto.quelli belli non li puoi catturare e quelli brutti non li puoi uccidere...
le persone non cambiano...ognuno è quello che è e appartiene a un posto preciso...per quanti giri faccia prima o poi ci ritorna....
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Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano..e dopo non sei più uguale.

Sparirò come pioggia nella sabbia...brillerò tra le stelle,chiudi gli occhi e riuscirai a toccarmi...

Così per caso ritrovarsi a partire da zero,numerare i tuoi giorni da zero costruire i tuoi sogni da zero


L'errore più grande di una donna è quello di credere sempre alle parole di un uomo...

è bello sognare di vivere meglio, è giusto tentare di farlo sul serio


l'amore è una cosa da niente...non è come ti fanno credere...

Se ti dicono che l'amore è un sogno, sogna pure ma non stupirti se ti svegli piangendo.

Datemi un sogno in cui vivere, perchè la realtà mi sta uccidendo.


Non piangere per chi non merita il tuo sorriso.

Non credere a chi ti dice ti amo, ma chi ti guarda e tace.

Chi ama per gioco se ne pentirà quando per gioco sarà amato.



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TI GUARDO....................................

di ALARICO del 02/01/2013 alle 18:47



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Ti guardo dal vetro che separa i nostri perchè,
tu non puoi vedermi, i tuoi occhi sono chiusi,
ma so a cosa stai pensando...
so che hai paura solo per noi,
anch`io ne ho.
Entro nella tua stanza fredda e bianca,
il battito accelerato del mio cuore
si mescola ai bip-bip delle macchine che aiutano il tuo a battere.
Entro ed indosso un camice verde ed una maschera di falsità,
fatta di sorrisi,di lacrime trattenute,di belle storie.
Ti racconto con parole vuote che va tutto bene,
parlo,parlo senza dir nulla.
Apri gli occhi e mi tendi la mano
ed io vorrei regalartelo il mio cuore,
come tu hai regalato a me la vita.
Mi manchi papà,
vorrei abbracciarti ma non posso,
ti dico che sembri un alieno con quei fili che ti circondano.
Quante stupidaggini...
quante banalità pur di non dirti ciò che sento.
Lo sai che non sono forte come dovrei.
Allora ti lascio un bacio
e finalmente tolgo la maschera uscendo,
do sfogo a quel dolore
che solo un figlio può capire,
e piovono ricordi...
gli album da colorare insieme,
il libro "cuore" da leggere seduta sulle tue ginocchia,
"La casa di daccio"che ti eri inventato per me...
-Nunzia,si dice ghiaccio,non daccio-
ma io puntualmente tornavo sul mio errore.
E inevitabili i sensi di colpa,
su quel bacio della buonanotte che non ti ho dato,
sul mio sbattere la porta e andare via...
tutto per il mio ostinato orgoglio...
"la ribelle" ed hai ragione!
Mi ribello a tutto questo,
a quel tuo cuore ballerino,
ai silenzi che mi circondano.
Ma a cosa serve papà?
Torno a casa,
torna insieme a me.
Ti aspettto sulla strada.
accompagnami tu come quando ero piccola,
sono io ora a tenderti la mano.


Vorrei essere un`aquila per vedere lontano,
per planare sulle irte cime
sfidando il vento senza paura,
sfiorare le vette coperte di neve
senza essere mai travolta dalle valanghe...

Vorrei avvicinarmi alle spumose acque
che increspano l`oceano,
sentirne il profumo
ed essere bagnata da stille salate
senza essere sommersa dalle onde...

Vorrei essere un`aquila per salire più su
e riscaldarmi al calore di un vulcano,
senza essere colpita da bollenti lapilli...

Ma anche l`aquila si innamora
e l`amore acceca,
travolge,
sommerge
e brucia...

Inutile sarà il suo volo,
per quanto alta e veloce essa sia,
l`amore la raggiungerà
ovunque la condurranno le sue ali.

                                                                                                   Mite_attachet_2 alyas alarico









L'AMORE.....................

di ALARICO del 02/01/2013 alle 18:01



L’ESSENZA DEL PURO AMORE

Figlio mio, più che amare e suscitare l’amore, voglio che tu sia l’amore stesso.
Così, se è l’amore materno che può avviare un tale miracolo, ti farò madre ed io sarò tuo figlio. Se è l’amore sensuale, allora io non mi scandalizzerò ad esserti amante. Se sarà l’amicizia a potere tanto, io sarò il tuo fedele amico. Ma se sarà l’amore per gli altri, anonimi, allora in ognuno di essi mi vedrai quale veramente io sono e comprenderai, essendolo tu stesso, l’essenza del vero amore.

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L'Amore non è sentimento.
L'Amore è la comprensione della propria natura che è stata data da Dio
per testimoniare la Sua esistenza

E' riconoscimento: riconoscimento di un'altra natura,
quella tutta divina di cui siamo costruiti.
E' poi capire che io e te siamo una cosa sola
nell'unità universale, proprio nel senso che abbiamo tutti - Spirito e Materia -
la stessa origine dal paterno ventre di Dio.

L'Amore non ha nulla da spartire con l'emozione o la passione dell'amarsi o del volersi
umanamente bene.
L'amore a cui alludo, l'amore come capacità del darsi e del ricevere dello Spirito,
è un amore che evolve, che fa crescere, che fa capire.

Nella vita della materia e dei corpi un'eco di questo amore è nello sforzo quotidiano,
umile e paziente del capire, fino al più profondamente possibile,
il comportamento aggressivo, irritativo, offensivo ed egoistico degli altri;
ma anche di rispondere con spontanea gioia agli atti positivi delle persone che sono intorno.

Atti che sono i tentativi, attivi e costruttivi (e le cadute nel tentare), che gli altri fanno,
di capire e percorrere la vita quotidiana; cioè gli altrettanti atti d'amore che le persone
eseguono cercando di capire il comportamento dei singoli








SERENITA'

di ALARICO del 02/01/2013 alle 17:55



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Essere sereni........
Quante volte l'abbiamo chiesto, l'abbiamo augurato come se fosse un qualcosa
proveniente dal di fuori.
Si spera così... come quasi aspettando la pioggia dopo la siccità.


 nella vostra vita
di ogni giorno le vostre incertezze, i timori, le frustrazioni, le delusioni.
 voi dovete invece essere sicuri che l'uomo non è nato per essere infelice,
che molte volte la sua infelicità sarebbe facilmente superabile quando si tratta di umore.

Voi, tutti, avete diritto ad essere sereni.

Sforzatevi di esserlo, pensate che non è un delitto essere sereni: molti pensano che esserlo
rappresenti un non partecipare ai dolori dei propri simili, ma non è così, figli.

Francesco ve lo ha insegnato da tanto del vostro tempo: essere lieti !

Ed è di grande aiuto per tutti, anche per coloro che soffrono, avere vicino dei fratelli che sono lieti,
che non infondono ancor più tristezza.

Essere lieti anche quando gli affanni ci opprimono, anche quando vediamo sfuggire una felicità
che abbiamo sempre sperata, anche quando siamo delusi,
perchè in quella letizia è racchiusa una grande forza.

A che cosa serve essere prostrati ? A niente, nè a voi nè agli altri.
A che cosa serve essere tristi ? Credete forse che questa specie di martirio interiore che molti si praticano
possa darvi qualche merito ? No certamente.
Perfino la tristezza che segue la constatazione di avere errato può essere un errore quando suona come
orgoglio ferito, quando significa amor proprio offeso, quando è abbandono interiore di chi, in cuor suo,
credeva di essere infallibile.

Così, o figli, noi vi invitiamo ad essere sereni per voi e per coloro che vi sono vicini.
Vi incitiamo a non perdere mai la serenità, a cercare di trasfonderla a coloro che vi sono accanto
perchè essa significa: fonte di grande aiuto, di grande forza per affrontare le esperienze che la vita vi riserva......



Ma....si è sereni o non lo si è. Non per scelta.
Ma quanto aiuterebbe esserlo un diverso atteggiamento, una diversa consapevolezza.
Per quanto paure e insicurezze facciano parte della nostra natura, dalla nostra parte vi è
sempre una risorsa che lotta per superarla.
E' la ricchezza nascosta che farebbe dell'uomo la creatura più felice.
Cosa è dunque la serenità se non l'abito di tale consapevolezza ?

Mettersi alla sua ricerca credo possa essere il primo passo verso quella forma autentica di
serenità capace non solo di cambiare la vita di ciascuno ma oltre...di chi ci sta vicino.
Gli Angeli

Forse la vera felicità è raggiungere quello stato che ti permette di essere sereno con te stesso e con il mondo intero...

e come raggiungere questo stato?

ci sono giorni che vedo tutto storto... e mi innervosisco al primo contrattempo.. e altri in cui niente mi scalfisce....

come mai?

forse per essere sempre serena dovrei prima di tutto comprendere perchè e quali sono le cose che mi fanno perdere la calma... e come sconfiggerle....

e penso che ciò si debba raggiungere tramite una profonda autoanalisi...
:rosa:
Oggi stavo riflettendo, sulla paura che l'uomo ha del cambiamento..........sembra che si attacchi con tutte le forze a ciò che conosce pur sapendo che ciò che conosce lo fa soffrire.
E' consapevole di cio che gli serve.........ma del tutto privato nell'agire. Infinite volte dicono ,si, lo so.......questa cosa mi fa stare di merda, ma non riesco ad uscirne fuori.
E allora, partono con un infinità di motivazioni che non hanno senso di esistere, si sentono incompresi, doloranti e di fronte alla semplicità con cui potrebbero uscire da quel dolore, annaffiano tutto con si ma, però se.......che strana creatura è l'uomo..............cerca la sua felicità e se la nega in ogni momento.
Arrendersi......ancora prima di cominciare che stranezza.
Ma quale veleno letale....... stanno bevendo?
L'apatia, morte lenta ma sicura.
Nessun scossone riesce a scuoterli, forse sono anestetizzati, chissà.
Oggi il sole si è alzato di nuovo, possa esso influire sul nostro morale...........qualcuno lo ha guardato mentre sorgeva?
Si, io si.........abito in collina,e quando fa capolino dalle montagne illumina gli alberi che circondano la casa, e dà il buongiorno a tutte le cose.
Buona giornata a tutti voi, che sia col sole o col vento o con la pioggia.
Oggi è un buon giorno per cominciare qualcosa di nuovo per noi,la nostra giornata.

Amore bello, il percorso è in salita........ed è per quello che bisogna sostare ogni tanto nella frescura di noi stessi...........un ritiro spirituale serve perchè il mondo che ci circonda è in tumulto, e così avviene in noi........troppe cose insieme servono solo a sprecare l'energia che abbiamo, meglio riposare in se stessi e in questo periodo di superattività energetica ,un meritato riposo ci vuole.
Così come la Natura richiede noi facciamo, è autunno e la terra si riposa, per essere pronta in primavera al risveglio.
Si, la strda è in salita, ma ad ogni sosta ammiriamo un altro paesaggio, un colore in più si aggiunge alla nostra anima che si prepara ad un più ampio respiro.
Noi siamo Natura quando riconosciamo i suoi cicli e li rispettiamo.

Io personalmente adotto un sistema, mi ascolto quando parlo, mi guardo come agisco, perchè il mio corpo non mente.
Quando provo tensione interiore, a livello fisico essa si manifesta come una vera fatica ed è culminata in un periodo di malessere. Ma quando le cause interne si sono esaurite in effetti fisici segue un periodo di liberazione e di assestamento.
Questo molto tempo fa durava mesi e mesi alternandosi a stati di serenità e tumulto, sino a che meditando costantemente ho capito che non dovevo mai dimenticare un monito datomi dalle guide: "fai che la tensione interiore non prenda il sopravvento, bada che vecchie forme-pensiero di paura e di ansia non riprendano potere e che alle vecchie reazioni emotive non sia permesso di riprendere forma".
Vivi come anima e (come costante atteggiamento di vita) sviluppa l'atteggiamento a riconoscere la tua divinità nell'espressione quotidiana. Dovrai vigilare accuratamente sulla prima debole tendenza a ricadere nel vecchio ritmo, e stare pronta a curare immediatamente le vecchie forme di debolezza.
L'idea di "sostituzione" ti sarà di grande aiuto, consentendoti di sostituire con un interesse nuovo e vitale le idee vecchie che tornassero, e una definita attività fisica alle crisi emotive; nonché di disciplinare la vita inferiore con la gioia e con attività felici.
La gioia ti si rivelerà come un grande fattore di guarigione".
Mi hanno parlato del mio bel giardino interiore, anzitutto mi fu suggerito di crearlo, poi mi aiutarono a perfezionarlo e quindi a usarlo. Mi hanno insegnato anche a dedicarlo e trasformarlo in un luogo segreto e consacrato e collegarlo, nella mia mente, con l'idea del servizio. Col tempo mi fu detto: Ciò che hai così creato e usato, esiste. Oggi possiamo affermare che il tuo giardino interiore è utile al gruppo e ad altri - in numero maggiore di quanto pensi.
E' un luogo di riunione per molti e un rifugio per alcuni.
Rifletti su ciò e continua ad abbellirlo.
Ricorda sempre che coloro che ne ricevono il conforto vengono non soltanto per il giardino ma anche per avvicinare te che, interiormente sei diversa da come ti figuri di essere nell'incarnazione fisica.
Ora non ti resta che fare della vita un giardino aperto a tutti sul piano fisico.
Molto hai imparato durante gli anni passati e sebbene i vecchi ritmi e le vecchie abitudini di pensiero spesso ti richiamano fuori dal tuo giardino di pace, tu vi ritorni sempre più rapidamente.
Non vaghi più così sovente nei labirinti del dubbio e nelle brumose pianure ove sostano le nebbie.
Nulla può accadere che possa compromettere l'equilibrio che hai conseguito: ricordalo bene, sii un centro di forza per chi incontri, e non accantonare il mio suggerimento solo perché la personalità rifiuta la possibilità di tale conseguimento.
Sui piani interiori il conseguimento è avvenuto; cerca di dimostrarlo anche sul piano esteriore.
Dal luogo fisico in cui vivi, irradia ciò che risana e benedice.
Nulla può arrestare questa benedizione, essa vola sulle ali del distacco, ed emana da un cuore che non si cura di se stesso; compie la sua missione perché tu sai confidare nelle anime di coloro che sono legati alla tua sorte.
Mi furono assegnate otto massime quali pensieri-seme per la meditazione e mi invitarono a meditare accuratamente su di esse per nove mesi.
le massime sono:

1° mese - Sto sulla mia torre e nulla può raggiungermi. Mi dedico al lavorio che mi si presenta.

2° mese - Soltanto l'anima può raggiungere il punto di forza ove sto, e la via è sempre aperta. Mi consacro ad lavoro che l'anima mi assegna.

3° mese - Da quel punto elevato discendo sovente e percorro le vie della vita e della bellezza con i miei fratelli. Mi consacro ad aiutarli.

4° mese - Irradio amore su chi incontro e mi consacro alla vita di amore radiante.

5° mese - Affronto la vita quotidiana con divina indifferenza, sapendo che tutto va bene. Mi consacro a soccorrere coloro che servo, i Maestri della Via.

6° mese - con divina indifferenza mi addosso i pesi della vita, poiché nulla può toccare la mia anima. Mi consacro a manifestare questa fiducia.

7° mese - Amo e servo coloro che vengono a me chiedendo amore, sulle strade della vita. Li osservo senza paura. Mi consacro a rafforzarli nell'anima.

8° mese - Sto sulla mia torre, nell'alto luogo della visione, e qui vivo amo, lavoro. Mi consacro a questo alto destino.
Se capirai la realtà e l'utilità del servizio che puoi prestare, avrai compiuto molto progresso al momento delle prossime istruzioni.
Credo che fosse nel 1998 quando ebbe inizio questo apprendimento di me stessa, tante cose sono cambiate da allora, tanta meditazione e...... tanta trasformazione, e quanta chiarezza mi è arrivata nell'accettare ciò che conoscevo di me stessa.
Ho imparato ad entrare nel mio giardino, ed a esporre ad alta voce i miei problemi, sostando a tratti ad ascoltare le loro risposte (guide) o dell'anima.
Ed ho constatato che loro parlano quando la vita esterna e la personalità tacciono.
Ora non trattengo nulla e parlo ad alta voce, ma con orecchio teso e attento.
Tutto questo ha fatto si che potessi superare malattie gravi, ma soprattutto mi hanno aiutato a conoscere me stessa, a ricercare profondamente il senso di questa mia incarnazione,
Per cui coraggio, non è difficile.......... se noi lo vogliamo veramente tutto si aprirà a noi, quel meraviglioso giardino interiore è il nostro diritto di vita, abbelliamolo ogni giorno di più, amandovi per come siete, e poi al lavoro......... zappa, forbici per potare, semi di amore e vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, già sento il vostro profumo.
Siate tranquilli e sereni anche in questo apparente caos.






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