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Il blog di AURY_BLU (226) | ||||||||
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ECCOLO PRONTOdi AURY_BLU del 05/04/2009 alle 11:44 | ||||||||
UOVA ARTIGIANALI ...segue..di AURY_BLU del 05/04/2009 alle 11:37 Rifinite l'uovo (in caso di piccole sbavature) con il solito coltellino affilato.
ASSEMBLARE L'UOVO A questo punto ci ritroveremo con due mezze uova. Per tenere fermo il mezzo uovo che sta "di sotto" consiglio di arrotolare (formando una specie di corda) 3/4 fogli di carta da cucina. Con questa corda formate una specie di ciambellina su cui appoggerete la parte arrotondata dell'uovo, in modo che non si muova e resti stabile. Solitamente i pasticcieri passano i lati dell'uovo su una piastra tiepida, in modo che il cioccolato si fonda e le due parti aderiscano. In casa si possono passare i due lati dell'uovo con un coltello, purché non molto caldo, oppure con un cornetto ripieno di cioccolato fuso si ripassano i bordi e si sigilla. | ||||||||
uova artigianali seguedi AURY_BLU del 05/04/2009 alle 11:30 Si rovescia poi lo stampo sopra il contenitore dove c'è l'altro cioccolato per eliminare il cioccolato in eccesso.
Staccate dopo circa 10 minuti con cura l'uovo dalla carta forno. L'interno dello stampo deve essere coperto da una cioccolata dall'aspetto opaco. Se si fosse formata (cosa che avviene quasi sempre) una base più larga di cioccolata nella parte che aderiva alla carta forno, eliminatela con attenzione con un COLTELLINO BEN AFFILATO (e vai!!! era una vita che non ne riparlavo più!!!). Le parti eliminate possono a loro volta essere rimesse nel cioccolato fuso o mangiate da chi fa le uova (maremma zucchina, visto che si lavora, almeno un po' di soddisfazione di stomaco, no???). L'uovo (se l'operazione di temperaggio è stata ben svolta) dopo una mezz'oretta si dovrebbe staccare da solo dallo stampo, e questo si vede (OVVIAMENTE SE LO STAMPO E' TRASPARENTE!!!!!) dal fatto che la cioccolata non è più lucidissima, si è staccata dallo stampo che fa un po' effetto "lente". | ||||||||
LE UOVA DI PASQUA ARTIGIANALIdi AURY_BLU del 05/04/2009 alle 11:27 Come prima cosa per poter realizzare le uova di cioccolato occorre acquistare gli stampi a forma di uovo. Grandi o piccoli, in metallo o plastica poco importa, purché riusciate a temperare bene il cioccolato. Se siete alle prime esperienze, vi consiglierei di acquistare degli stampi in plastica non eccessivamente rigida. Il cioccolato perfettamente temperato si stacca infatti in modo perfetto dallo stampo, quello non temperato bene tende ad aderirvi. E se lo stampo è flessibile, si cercherà di fare "capire chi comanda!!!", magari anche cercando di "aprire" lo stampo o al limite sbattendolo forte per terra (probabilmente in questo modo farete pure fuori lo stampo...). Certo, se la cioccolata ha aderito non sarà lucida in alcuni punti, ma si può sempre rimediare con qualche "fiorellino" di glassa di zucchero. Per chi non avesse ben chiara la pratica del temperaggio, consiglio di ritornare a dare un'occhiata nella sezione "Cioccolato" alla voce Temperare. Se poi avete anche la possibilità di mettere le mani sulla cioccolata giusta, le cose saranno ancora più facili. Ma quale è la cioccolata giusta? Quella con un tenore in burro di cacao pari al 35%. Se mai vi capitasse l'opportunità di acquistarla da un pasticciere è questa quella che dovete chiedere. E per le quantità considerate che un uovo fatto in casa è meglio se ha un supporto un po' più "spesso" per cui abbondate rispetto al rapporto peso/dimensione di quelle in commercio.
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COLOMBA "Preparazione" (segue)di AURY_BLU del 05/04/2009 alle 11:08 . Nel frattempo preparate la glassa con la quale andrete a ricoprire la colomba poco prima di infornarla. Ricoprite con questa glassa la colomba e per ultimo cospargetela con lo zucchero in graniglia e le mandorle non pelate. ■ Consiglio
Visti i lunghi tempi di lievitazione richiesti per ottenere un dolce soffice e gustoso, vi consigliamo di iniziare la preparazione il sabato pomeriggio in modo tale da finire il 4° impasto la sera ed avere tutta la nottata a disposizione per la lievitazione, la domenica mattina riprendete l’impasto lavorandolo qualche istante e contando 6 ore di ulteriore lievitazione, la vostra colomba sarà pronta per essere cotta nel pomeriggio della domenica. ■ Curiosita'La produzione della colomba, cosi come quella di altri dolci storici Italiani è protetta addirittura da un decreto legge, precisamente quello del 22/07/05, nel quale si stabilisce che la produzione di questo dolce deve rispondere a determinate caratteristiche per poter utilizzare il suo nome tipico. | ||||||||
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