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Il blog di AURY_BLU (226) |
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UNA BELLA COLAZIONE TI FA PARTIRE CON GRINTAdi AURY_BLU del 23/04/2009 alle 8:09 |
MA SONO FOLLI OLTRE CHE RAZZISTIdi AURY_BLU del 22/04/2009 alle 11:27 Coprifuoco su kebab, pizze e gelati "Ora è vietato mangiarli per strada" Il provvedimento della Regione Lombardia: vietato mangiare fuori dalle rivendite artigiane
di Andrea Montanari In Regione c’è chi l’ha già definito il “coprifuoco” imposto dalla Lega al governatore Roberto Formigoni sui locali pubblici. Che per punire i kebab cambierà la vita anche a chi frequenta abitualmente gelaterie, pasticcerie, pizzerie d’asporto, piadinerie e rosticcerie. Si tratta delle nuove regole «per la vendita di alimenti destinati all’immediata consumazione» approvate dal consiglio regionale, dopo un muro contro muro tra maggioranza e opposizione durato mesi, che introducono una serie di divieti e restrizioni. Da ora in poi, per esempio, si potrà mangiare il trancio di pizza, la brioche o il cono gelato solo dentro locale e non più in strada. Il locale non potrà più servire bibite se non prodotte in casa, addio dunque lattine di bevande insieme alla pizza. Inoltre, questi esercizi dovranno chiudere rigorosamente all’una di notte (la richiesta iniziale del Carroccio era stata addirittura a mezzanotte). E dovranno sottostare a nuove severe norme igienicosanitarie, di sicurezza e contro l’inquinamento acustico e fornire un elenco completo delle materie prime utilizzate, specificando i prodotti eventualmente congelati. Pena il pagamento di una sanzione da 516 a 3.098 euro, che nel caso di recidiva comprende anche la sospensione della licenza per tre mesi. Multa che scende da un minimo di 154 euro a un massimo di 1.032 euro per chi non rispetterà solo i nuovi limiti orari. «Finalmente orari ridotti per i kebab», esulta il consigliere regionale leghista Daniele Belotti. «La legge va nell’interesse dei cittadini», aggiunge Carlo Saffioti del Pdl. Soddisfatti anche i commercianti. «Finalmente anche gli artigiani dovranno rispettare le regole dei pubblici esercizi», spiega il presidente dell’Epam, Lino Stoppani. Sulle barricate tutta l’opposizione di centrosinistra: «Per la campagna elettorale della Lega ci vietano pizza e coca cola — denunciano i Verdi — ma il Tar e la Consulta bocceranno la legge». Ora la parola passerà ai Comuni. «La nuova legge è utile — sottolinea il vice sindaco Riccardo De Corato — ma i controlli del Comune sono già rigorosi». (22 aprile 2009) |
NELLA CAPITALE BANDE DI BULLI CON ARMI DA TAGLIOdi AURY_BLU del 22/04/2009 alle 9:33 Nella Capitale bande di giovani "bene" e bulli di periferia si sfidano all'arma bianca. "Perché è meglio un processo di un funerale" Quei ragazzi col coltello |
LA TERRA CONTINUA A TREMAREdi AURY_BLU del 22/04/2009 alle 9:00 L'Aquila - Questa notte la terra ha tremato ancora una volta. Mentre domani è atteso nel capoluogo il Consiglio dei ministri che dovrà varare il cosiddetto "decreto Abruzzo", si susseguono intanto nuove scosse nelle aree già colpite dal terremoto del 6 aprile, costato la vita a 296 persone. La Protezione civile segnala una nuova scossa che ha investito l’Aquilano poco dopo la mezzanotte. L’epicentro è stato localizzato tra i comuni di Cansano, Campo di Giove e Pettorano sul Gizio. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile non risultano al momento danni a persone e cose.
Nessun danno, 3,2 gradi richter Secondo i rilievi registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata registrata alle ore 0.26 con una magnitudo locale di 3,2 gradi della scala Richter. Poche ore prima, un’altra scossa ha interessato la zona dell’Aquilano. La scossa è stata registrata alle 18.20 con una magnitudo di 3,2 gradi della scala Richter, con epicentro localizzato tra Capitignano, Montereale, Barete e Campotosto. Maltempo sulle tendopoli Pioggia, fango e freddo, oltre a nuove piccole scosse, stanno rendendo ancora più disagevole la situazione nelle tendopoli allestite all’Aquila e negli altri centri colpiti dal sisma del 6 aprile, mentre il governo deciderà giovedì prossimo, in una riunione del Consiglio dei ministri che si terrà nel capoluogo abruzzese, ulteriori misure per affrontare l’emergenza. Abruzzo, nuova scossa: paura nella notte e si teme il maltempo |
GOOD MORNINGdi AURY_BLU del 22/04/2009 alle 8:47 |
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