Di certo, Calderoli la bocca poteva pure tenerla chiusa. Sarebbe stato meglio per tutti, anche perché di motivi per criticare anche aspramente Madame Cécile Kyenge ce ne sono a bizzeffe: tutte le volte che apre bocca! Ma la cosa che sconcerta è l’indignazione che dura da tre giorni, come se non ci fosse altro di cui parlare in questo sciagurato Paese. Forse, per mettere a tacere gli scandalizzati di turno, quelli che hanno invaso di belati facebook e la Rete in generale. Basterebbe citare Lidia Ravera, una compagna tutta d’un pezzo, una rossa che più rossa non si può. Che fece la Ravera? Basta prendere l’Unità. Sì, proprio il quotidiano fondato da Antonio Gramsci. E leggere, attentamente. Per fare prima, vi risparmio l’affannosa ricerca.



Allora non è successo niente.....USA e destra niente baracconate; questione di stile!

È il giudice che ha diretto a tappe forzate il processo d'appello a Berlusconi, e che però da oltre un anno non è riuscita a scrivere le motivazioni della condanna di un maniaco violentatore, con il risultato che il pericoloso soggetto è rimasto liberamente in circolazione.......per il povero Silvio in 15 giorni ha depositato le motivazioni. Va che roba!!