Della signora Boldrini non ho, personalmente, un giudizio positivo.

Si dice, più a parole che nei fatti, che le più alte cariche dello Stato, al di là delle appartenenze politiche, dovrebbero essere espressione di tutti i partiti e di tutti i cittadini. Con un termine più inflazionato, essere "super partes".

In questo ragionamento c’è qualcosa che stona. Ho avuto modo di ascoltare la compagna Boldrini in piazza del Duomo, nell’ambito delle celebrazioni del 25 aprile. Un discorso livoroso, di parte, a tratti anche urticante, capace, come una consumata attrice, di strappare anche l’applauso più gradito alla folla di quattro sorci con la bandiera rossa e falce martello. Quale migliore circostanza, infatti, per ricordare la battuta di Silvio Berlusconi sul fascismo buono? E brava compagna: assomigli a Fini, anche lui presidente della camera dei deputati.....complimenti per la faziosità a manetta!! Il fatto che in Italia c'è una consapevolezza distorta della storia.....Quel giorno molti dileggiavano quei corpi e la dittatura...è vero! Molti altri però uomini e donne piansero davanti a quegli orrori esposti a testa in giù! Tutta Milano era in piazzale Loreto e io tra questi....avevo otto anni!
A NOIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.......