Il blog di re_attila (291)

Il compagno Vendola.....a nudo!

di re_attila del 01/06/2011 alle 12:28

Io continuo a non capire e a ritenere il risultato, più semplicemente una grande, enorme stronzata. Confortato in questo giudizio dalla prima dichiarazione del frocio Vendola, padrino di Pisapia, sul­la vittoria di Milano: "Abbiamo liberato la città, ringraziamo i fratelli rom". Ma parla per te coglione rosso; gli sfruttatori di bambini e scippato­ri di vecchiette saranno fratelli tuoi, io resto dell’idea che prima li mandiamo via dalle nostre cit­tà meglio è per tutti.
L'altra sera si è introdotto nella festa di Pisapia vomitando idealismi sovietici; tanto è vero che il povero sindaco è rimasto perplesso perchè tutto quello al di fuori del programma che voleva tenere nascosto, se l'è visto spiattellare dal coso pugliese euforico. 

Ben gli sta' ai milanesi!!!! hanno voluto questo e questo avranno!!!! hanno voluto abbracciare i centri sociali, i rom e i musulmani????? attenti al portafoglio, alle case e ai tagliagola e buona fortuna alla city .....
 

Poveri Milanesi, coraggio, dura cinque anni se non arrivera' un commissario.

O MIA BELA MADUNINA CHE TE BRILET DE LUNTAN.

di re_attila del 26/05/2011 alle 16:19

Contro Gigi D'Alessio si scatena l'odio dei sostenitori di Pisapia: la sua pagina Facebook intasata con insulti e minacce. Il messaggio è chiaro: se stai con Pisapia non c'è problema; se stai col Pdl ti fanno chiudere la bocca.......
 

"Ti getteremo i pomodori fradici (ma quelli presi dalla monnezza che abbiamo per strada). Non sei degno di essere napoletano se vai a cantare per la camorra". La pagina Facebook di Gigi D'Alessio è un cimitero di insulti e minacce. L'odio trasuda dalle parole e fa male anche soltanto a leggerlo. Antonello scrive: "L'unica cosa che hai di buono è il corpo di tua moglie". E Flavio rincara: "Manco quello... i soldi dati al chirurgo plastico della moglie sono la cosa buona". Giovanni riesce a fare ancora di peggio: "Oggi ho mangiato qualcosa che mi ha fatto male alla pancia, penso che andrò a liberarmi scaricando un po' di Gigi D'Alessio nella tazza del cesso". Che cosa ha fatto il cantante napoletano, autore di successi conosciuti in tutto il mondo? Nulla. Ha solo deciso di partecipare al concerto organizzato da Letizia Moratti per la chiusura della campagna elettorale. La sinistra estrema, quella dei centri sociali non lo ha perdonato e ora lo minaccia di morte. 

Il messaggio è chiaro: Gigi D'Alessio non deve cantare per il centrodestra. E' l'odio della sinistra che nei giorni scorsi aveva già preso di mira Red Ronnie, reo di collaborare con la Moratti. Anche contro il conduttore del mitico Roxy Bar si era scatenata una vera e propria campagna diffamatoria che ha letteralmente intasato la sua pagina Facebook. 

Le pesanti minacce a Gigi D'Alessio sono solo l'ultimo capitolo di una campagna elettorale violenta che ha puntato a far fuori gli avversari del centrodestra. Eppure le bandiere rosse con la falce e martello sventolate dai lazzaroni no global all'ombra della Madonnina all'indomani del trionfo del compagno Pisapia socio del frocio Vendola al primo turno, avrebbe dovuto già metterci in guardia...la mentalità dei vermi rossi è questa.....annientare l'avversario in tutti i modi! Vigliacchi sempre....è nel loro dna.

Per Harry............................

di re_attila del 14/05/2011 alle 13:01

17 contro 1.....non c'è partita!

di re_attila del 05/04/2011 alle 16:17

Scrivo qualcosa, tanto per passare il tempo. Faccio considerazioni mie, le quali possono essere non prese in considerazione da chi la pensa diversamente.
Correva l'anno 2008.....elezioni politiche: centrodestra 17 milioni di voti; centrosinistra 13 milioni di voti.
Ex p.c.i. 1 milioncino di voti....più o meno. Ma l'onta più grave? Fuori dal parlamento. Inaudito compagni!
E scoppia la bagarre.......l'essere spregevole che ha contribuito alla disfatta comunista deve pagare e pagare subito.
Il delinquente in questione è spiato, monitorato, seguito 24 ore su 24; poi fotografato ripreso con microspie anche al cesso da una banda rossa assatanata. I Santoro, i Travaglio, i Gad, la Rai, La7, Sky24, quella faccia da pirla di Fazio, quello che pare non si lava mai Grillo e udite udite......la magistratura comunista cercano con telenovele, trasmissioni faziose, indagini costruite.......dicevo cercano, di buttare il governo alla gogna.
Si comincia col caso Noemi........poi con i voli di stato.....poi con la zoccola D'addario.....il milioncino di compagni in piazza per la libertà di stampa.......i 17 milioni del centrodestra guardano sorridendo..
Il milioncino di compagni in piazza per due NO B. Day.........bandiere rosse viola, cartelli offensivi........ma i 17 milioni del centrodestra guardano sti poveri cristi sorridendo.................loro un milioncino......il centrodestra sempre 17 milioni sono; perchè? Perchè in tutte le elezioni seguenti, il centrodestra ha sempre vinto alla grande.......amministrative, regionali....europee!! Loro i rossi sempre in piazza continua e sempre lo stesso milioncino...........i 17 milioni a casa....a sbellicarsi dal ridere.

 

Ma la cosa che mi ha fatto veramente venire il latte alle ginocchia sono stati i commenti, tutti monotonali e ripetitivi come un vecchio disco incantato: "Berlusconi di qua, Berlusconi di là", "l' informazione è tutta in mano a lui" e questa è grossa; evidentemente sono idioti, non guardano santoro e rai3! E ragliano di continuo: "scendiamo nelle piazze e facciamoci sentire"... Ma lo capiranno mai che è un sistema ultra obloseto e palesemente inefficace?

Possibile che non abbiano una minima briciola di fantasia o di creatività?

Affinchè le cose vadano bene, è necessario avere una controparte con la quale confrontarsi, dialogare.

Ma se la controparte è composta per la maggior parte da bestie ringhiose che sanno solo abbaiare al vento non si va da nessuna parte.......loro un milioncino........il centrodestra 17 milioni.....sempre 17 milioni e voteranno sempre centrodestra......berlusconi o non berlusconi.

Ma che schifo...che spettacolo angosciante.
Di Pietro non l'ho manco nominato.........è pazzo, da non prendere in considerazione.

L'Impostore!

di re_attila del 30/03/2011 alle 12:47

Mi sono reso conto, nella mia ricerca, che non sono stati molti, nella storia della psicoanalisi, ad occuparsi di tale argomento; come altri perversi, gli impostori cercano di allontanare dalla coscienza la consapevolezza delle proprie falsificazioni e quindi ben difficilmente richiedono un aiuto terapeutico. Inoltre, quello dell’impostura è un problema non semplice: appartiene alla classe delle perversioni e la personalità del perverso è sempre molto complessa da capire anche per gli addetti ai lavori. Chi è , dunque, impostore? 

lo impostore è una persona che si auto definisce, cioè che si dice da solo "sono bello, sono buono", indipendentemente dalle opinioni degli altri. Tale rappresentazione di sé impostore non la dà solo a se stesso per auto convincersi delle proprie qualità ma cerca di imporla agli altri, prescindendo dalla realtà. È una auto rappresentazione, quindi, che non è basata su ciò che egli realmente è ma piuttosto su ciò che egli vorrebbe essere. Lo impostore dedica molto tempo a costruire la propria immagine.
 

Come ogni attore, egli recita sempre una parte e cambia il suo aspetto con acconciature e abbigliamento adeguati a far credere di essere quello che gli piacerebbe essere e che vuole che gli altri credano che lui sia. La realtà non gli mette limiti; se vuole sembrare giovane, cerca di dare una immagine di sé giovane, prescindendo dalla sua data di nascita, se vuole sembrare sano cerca di dare una immagine di sé sano, prescindendo dal suo stato reale di malattia. Se gli pare che la sua storia passata possa non piacere , può cambiare la sua storia.
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Quando parla agli altri, lo impostore ha uno stile ampolloso e un tono auto celebrativo molto lontano dallo stile ironico e dimesso delle persone veramente intelligenti che conoscono le molte sfaccettature del reale e non sostengono fanaticamente nessuna ipotesi. Lo impostore ha bisogno di essere accettato e a questo scopo cerca di farsi simile a un suo nuovo amico, per esempio uno che la pensa come lui. Lo impostore cerca con tutte le forze di convincere se stesso e gli altri che sia vera la personalità che egli esibisce e che indossa come un costume mascherato per nascondere la propria debolezza. Se gli altri non accettano le sue falsificazioni; si sente una vittima e sente come un attacco il rifiuto degli altri a trattarlo come lui vuole apparire; a tale attacco è capace di reagire in modi aggressivi calunniosi, arroganti e falsi, diversi dal tono seducente e sorridente che egli di solito usa per ingraziarsi gli altri. Ma alla fine è solo un povero coglione solo e maldestro!