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NEL PD SPUNTANO I VECCHI TURCHI di Michele Serra ( mindIT! )

(1|0) inviato 11 anni fa da Perekkiofono a home

Sono Tortorella, Macaluso e altri anzianissimi ex Pci, che hanno deciso di tornare per strangolare tutti gli under 60. In movimento anche le altre correnti: i dalemiani organizzano sabba notturni, i veltroniani s'incontrano con gli eredi Kennedy

Dove va il Pd? Bersani ha annunciato che il congresso per stabilire una nuova linea unitaria si terrà a Roma in settembre, Renzi assicura che si terrà a Milano in giugno, i veltroniani puntano su Reggio Emilia a novembre. Altri assicurano che il congresso non si terrà affatto e verrà sostituito da un torneo all'italiana tra le sedici correnti divise in quattro gironi.

Qualcuno giura che il prossimo segretario sarà Giorgio Napolitano, in corsa anche per la Federcalcio, il Coni e l'Unione europea. Altri ancora puntano tutto sull'affido del partito a una facoltosa coppia dell'Europa del Nord Europa.

Ma vediamo le ultime indiscrezioni sul futuro del Pd.

GIOVANI TURCHI Sono in piena crisi di identità. Non sanno spiegarsi perché hanno scelto un nome così assurdo, anche se sospettano di averlo fatto sotto ipnosi. Quanto alla linea politica, sono favorevoli a un'assunzione di responsabilità che non comporti un cedimento di tipo consociativo ma valorizzi le posizioni favorevoli al mutamento dei rapporti di forza. A chi osserva che non vuol dire niente, i giovani turchi rispondono che è vero, ma non è gentile farlo notare.

VECCHI TURCHI Corrente fin qui poco nota, è composta dai pochi dirigenti storici del Pci ancora in vita, come Macaluso e Tortorella. Il loro programma consiste nello strangolare durante il sonno i giovani turchi e più in generale tutti i leader del partito al di sotto dei sessant'anni. Pare che godano dell'appoggio indiscriminato della base e dell'elettorato.

DALEMIANI Recentemente assolti nel maxi processo di Brindisi contro le sette sataniche, i dalemiani hanno festeggiato lo scampato pericolo con un sabba notturno, sacrificando una vergine. Convinti che la politica sia una pratica riservata a una selezionata élite e consista in una serie ininterrotta di trame di palazzo, si ritrovano al circolo Dietro le tende, sulla via Salaria, dove si allenano origliando nascosti dietro le tende con un coltello in pugno, tendendosi agguati l'uno con l'altro. L'esito spesso cruento di queste esercitazioni aiuta a mantenere molto ristretto il numero dei dalemiani.

VELTRONIANI Come le bande storiche degli anni Sessanta, i rockers e i mods, i veltroniani si contrappongono ai dalemiani in tutto e per tutto. Buonissimi, cosmopoliti, dediti alla filantropia, amici di poeti e artisti (che i dalemiani odiano, spesso con piena ragione), confidenti nelle virtù del popolo quanto i dalemiani le disprezzano, sono la faccia chiara e luminosa della sinistra italiana. Quando un veltroniano sorride, pensi subito alla speranza di un mondo migliore.

Quando sorride un dalemiano, pensi che lo sta mettendo nel culo a qualcuno. I veltroniani, nel Pd, ormai contano pochissimo, ma sono molto influenti nelle pagine Facebook dei fan di poeti e artisti di tutto il pianeta, membri emeriti della Kennedy Foundation (che si occupa di guarire dall'alcolismo i membri della famiglia Kennedy), osservatori permanenti in tutti i congressi dei partiti socialisti e laburisti dell'Africa australe, e recentemente sono stati nominati ambasciatore dell'Unesco per la tutela del teatro di strada nei paesi in via di sviluppo.

RENZIANI Cercano di portare a sintesi, con successo, le caratteristiche più incisive dei fratelli maggiori, i dalemiani e i veltroniani. Anche se non è facile riuscire a essere malvagio come D'Alema e piacione come Veltroni, i renziani ci provano. Per il futuro del Pd, hanno in mente un colpo a sorpresa: entrare a farne parte.

BERSANI E' sempre più spesso a Bettola, dove conta di riaprire al più presto la pompa di benzina di famiglia. Fischietta allegramente preparando le pelli di daino, l'espositore dell'Arbre Magique, i tergicristallo di ricambio. Si rabbuia solo quando gli ricordano che presto dovrà tornare a Roma o quando gli parlano di politica.

4 commenti     segnala   nascondi   

[–] 2 punti inviato 11 anni fa da CHIARA_

iostoconcivati

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[–] 1 punti inviato 11 anni fa da CHIARA_

Scusate ma nn capisco perchè ho scritto così grande

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[–] 1 punti inviato 11 anni fa da Perekkiofono

rende meglio l'idea !

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[–] 1 punti inviato 11 anni fa da re_attila

Ci sarà una bella lotta fra i giovani del PD......ormai è risaputo,i vecchi sono già rottamati con i loro fallimenti......vedo Renzi su tutti.......il sindacalista è solo un sindacalista!

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