Ti conosco cavaliere dell’infinito
Padrone di un mondo che non esiste
Padrone di un mondo che ti appartiene
Occhi in fiamme, volto sofferente di mille guerre,
ora sei tornato e niente ti fermerà.
solchi testimoni di un’antica sofferenza
che solo il tuo regno potrà placare.
eccolo qui
Solo una battaglia, un’altra ancora
E tutto sarà tuo
Cavalchi terre sconosciute, disperato nel vento
tu combatti un’altra guerra
accecato dal ricordo del tuo regno
sperando che sia l’ultima spada da dover affilare
eccolo qui
Solo una battaglia, un’altra ancora
E tutto sarà tuo
Rimani solo tu, cavaliere dell’infinito;
un mare di corpi per saziare la tua fame
un lago di sangue per saziare la tua sete
un intero regno per rigenerare quel che fu;
dal buio al sorger hai galoppato spada sguainata
oltre la morte la paura e il fato